Dal 2012 Time4dog organizza corsi di formazione rivolti agli operatori di Pet Therapy nonchè alla realizzazione di progetti di attività assistite con il cane. Diamo un rapido sguardo all'ambito Pet therapy, che proviene da un termine anglosassone che indica le attività e le terapie assistite con gli animali.

• Pet: animale da compagnia (to pet: accarezzare,coccolare)
• Therapy: terapia

Definita anche zooterapia o terapia dolce, la pet therapy prevede l’ausilio di animali da compagnia per migliorare la qualità di vita degli utenti e per affiancare percorsi educativi attraverso specifiche tecniche di interazione uomo-animale.

Nel 2002, dopo un tavolo di lavoro costituito nel 2000 da i più grandi esperti di Pet Therapy degli ultimi 10 anni, nasce Carta Modena, promossa dalla Federazione Nazionale Ordine   Veterinari   Italiani   (FNOVI)   e   da   altri importanti enti di ricerca e patrocinata del Ministero della Salute che ne sancisce i valori e le virtù che regolano la pet-relationship, è costituita da 23 articoli che stabiliscono:

• Le finalità e le attività assistite dagli animali.
• Le regole che garantiscono il benessere del co-terapeuta e dell’utente stesso.
• La scelta degli animali da utilizzare (soggetti che abbiano compiuto un anno di età, certificati in buona salute)
• Le specie utilizzate : cani, gatti, cavalli, asini, conigli, delfini ma anche uccelli, piccoli roditori e pesci.
• Il team prescrittivo (insieme di figure professionali che lavorano in sinergia per tutto il progetto): medico, psicologo, educatore, fisioterapista, insegnante, pedagogista, veterinario, tecnico di pet therapy.
• Analogamente la legge Regionale n° 11 del 21/05/2008 stabilisce questi criteri

Secondo Alan Beck la pet therapy funziona poiché gli animali:

• Forniscono compagnia
• Sono esseri attivi
• Ci fanno sentire accettati favorendo la socializzazione
• Ci fanno sorridere
• Ci rendono più tranquilli
• Sono piacevoli da vedere e accarezzare
• Sono uno stimolo all’esercizio fisico
• Offrono qualcosa di cui doverci occupare
• Sono una presenza costante nella nostra vita

Gli ambiti di applicazione

A.A.A.: Attività Assistite degli Animali.
E’ un intervento per lo più ludico, ricreativo, finalizzato al miglioramento della qualità di vita del paziente.Non è necessaria una programmazione, non bisogna stabilire degli obiettivi, attività gestite in modo spontaneo.

A.A.T. : Terapia assistita dagli animali
Terapia di supporto che coadiuva e rafforza le terapie normalmente effettuate dal paziente, cercando di migliorarne le risposte fisiche, sociali ed emotive.Occorre individuare, stabilire e valutare gli obiettivi specifici ed interagire con il team. Volti alla risoluzione di alcune problematiche.

A.A.E.: Educazione Assistita dagli Animali.
E’ un intervento educativo atto a migliorare le abilità cognitive del soggetto. Utile in età prescolare e scolare.

A chi si rivolgte la Pet Therapy?

• Bambini, anziani, persone con disturbi
• dell’adattamento e della personalità;
• Pazienti psichiatrici;
• Utenti con disabilità fisiche, deficit motori, con patologie croniche (per lo più neuromuscolari, soggetti ipertesi, diabetici);
• Ragazzi con disturbo autistico e disturbi del linguaggio;
• Persone con altri disturbi che necessitano di una spinta alla socializzazione;
• Soggetti istituzionalizzati (prigioni, manicomi, centri di recupero ecc.).

Alcune attività possibili:

• Bambini, anziani, persone con disturbi
  dell’adattamento e della personalità;
• Pazienti psichiatrici;
• Utenti con disabilità fisiche, deficit motori, con patologie croniche (per lo più neuromuscolari, soggetti ipertesi, diabetici);
• Ragazzi con disturbo autistico e disturbi del linguaggio;
• Persone con altri disturbi che necessitano di una spinta alla socializzazione;
• Soggetti istituzionalizzati (prigioni, manicomi, centri di recupero ecc.).

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